Come gestire un e-commerce in azienda

Come gestire un e-commerce in azienda è il quesito che si pongono molti imprenditori. Solitamente la gestione è affidata a differenti attori: agenzie di comunicazione, uffici di marketing esterni o interni alla azienda, ciascuno impegnato in una fase specifica del processo.
Qualsiasi sia la situazione in cui si trova l’azienda, è importante comprendere i vari fattori su cui si basa la gestione del negozio online.
Naturalmente gli aspetti da analizzare sono innumerevoli, ma in questo articolo abbiamo voluto inserire dei suggerimenti non troppo scontati per tutti gli imprenditori che decidono di avviare la loro attività di vendita sul web.
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INDICE DEI CONTENUTI
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- Il disordine è nemico delle vendite online
- Migliora l’esperienza di acquisto con una barra di ricerca
- Velocizza il tuo e-commerce ed incrementa le visite
- Eliminare i passaggi superflui nel processo di checkout
- Non forzare gli acquirenti a creare un profilo
- Inviare e-mail di abbandono del carrello
- Dare la priorità alla SEO
- Fornire un servizio clienti facilmente accessibile
- Testa continuamente la piattaforma e-commerce e analizza i risultati
1. Il disordine è nemico delle vendite online!
Gli e-commerce con un design semplice hanno tassi di conversione più elevati.
La domanda chiave che devi porti è quindi “Qual è la prima cosa che vede un visitatore quando entra nel tuo online shop?”
Dovrebbe esserci un chiaro punto di messa a fuoco e gli occhi del visitatore dovrebbero essere attratti direttamente da un pulsante CTA – call to action – o dai prodotti che si vendono.
Troppa confusione e troppi elementi nella pagina rendono difficile identificare il CTA, quindi è necessario semplificare questo passaggio il più possibile.
Anche le immagini che ritraggono i prodotti hanno un ruolo fondamentale. Esse arrivano prima delle parole, sono la prima cosa che si nota in un negozio online, perciò è importante che siano di alta qualità e in sintonia con lo stile e la grafica del sito.
Un altro suggerimento per tenere in ordine lo shop online è quello di creare categorie e sotto-categorie in cui suddividere i prodotti. Ciò facilita i potenziali acquirenti nella ricerca della merce senza perdersi in una marea di prodotti.
Naturalmente quando parliamo di e-commerce ci riferiamo anche alle schede prodotto che oltre a catturare l’attenzione dell’utente, se ben impostate, aiutano a spingere all’acquisto gli indecisi.
2. Migliora l’esperienza di acquisto con una barra di ricerca
Continuiamo a parlare di semplicità, o meglio di User Experience.
Alcuni siti di e-commerce potrebbero non avere molti prodotti in vendita, ma altri potrebbero invece presentare centinaia o migliaia di opzioni tra cui scegliere.
Costringere gli utenti a scorrere queste scelte in modo casuale non aumenterà le vendite e le conversioni, anzi li spingerà ad andarsene perché sopraffatti dalla troppa scelta.
Ecco perché l’implementazione di una barra di ricerca è la soluzione migliore. Ciò spingerà i potenziali clienti a restringere le opzioni in base a parametri determinati a seconda della categoria di prodotto che si sta vendendo.
Chiaramente, se si utilizza questa strategia, è importante assicurarsi che tutti i prodotti siano etichettati con i tag appropriati.
3. Velocizza il tuo e-commerce ed incrementa le visite
Chi gestisce uno shop online sa che la velocità è uno degli elementi più importanti di un sito e-commerce di successo. Ogni pagina deve essere caricata velocemente per generare conversioni elevate, altrimenti l’utente abbandona il sito ancora prima ancora visitarlo.
Un ritardo di un secondo nel tempo di caricamento della pagina di un sito web
può portare a una diminuzione del 16% della soddisfazione del cliente
e una perdita del 7% nelle conversioni.
Ecco perché è meglio spendere i soldi per un piano di hosting web premium ora invece di perdere vendite in un secondo momento.
4. Eliminare i passaggi superflui nel processo di checkout
Una volta che un visitatore del sito decide di acquistare qualcosa, completare l’acquisto dovrebbe essere molto facile ed immediato.
Ogni passaggio aggiuntivo nel processo di checkout aumenta le possibilità che l’acquirente abbandoni la transazione.
La chiave qui è ottenere solo le informazioni essenziali dall’acquirente, come nome, indirizzo per la spedizione e numero di telefono da contattare nel caso in cui ci siano problemi di consegna.
5. Non forzare gli acquirenti a creare un profilo
Come detto, si vuole che gli acquirenti eseguano la procedura di pagamento il più rapidamente possibile.
Ecco perché è necessario offrire un’opzione di checkout come ospite invece di costringere i visitatori a creare un profilo.
Ma questo non significa smettere di cercare di incoraggiare le persone a registrarsi.
Un trucco semplice è creare un pulsante di pagamento rapido, visibile quando l’ordine è in fase di revisione, che solo i clienti registrati possono utilizzare.
In questo modo i nuovi clienti sono incentivati a creare un profilo utente affinché il loro prossimo acquisto sia ancora più veloce.
Funzionalità sottili come questa incoraggiano le iscrizioni senza essere fastidiose o esercitare troppa pressione sul cliente.
6. Inviare e-mail di abbandono del carrello
Una volta che un utente ha impostato il proprio profilo, è possibile sapere quando aggiunge qualcosa al carrello senza acquistarlo.
Questa informazione non deve essere ignorata.
L’invio di un’e-mail automatica che ricorda all’acquirente l’articolo in standby può essere di grande aiuto per finalizzare la vendita.
7. Dare la priorità alla SEO
Quando le persone cercano determinati prodotti da acquistare, tendenzialmente si affidano ad un motore di ricerca inserendo determinate parole chiave.
Se un sito e-commerce non è ben posizionato, i clienti si dirigeranno verso i siti concorrenti che appaiono prima nel motore di ricerca.
Ecco perché è così importante concentrare gli sforzi sull’ottimizzazione dei contenuti in ottica SEO (Search Engine Optimization) per il posizionamento organico nei motori di ricerca.
In particolare, le descrizioni dei prodotti devono essere redatte a seconda delle keyword più ricercate dai potenziali acquirenti.
Non è possibile vendere qualcosa con solo il nome del prodotto. Ogni articolo sul negozio online deve avere una descrizione informativa e redatta in ottica SEO.
8. Fornire un servizio clienti facilmente accessibile
Non tutte le transazioni su un sito di e-commerce si concluderanno senza intoppi. I clienti avranno sempre domande e problemi da risolvere. Questo fa parte del lavoro.
Quando le persone riscontrano un problema o hanno un dubbio, è importante assicurarsi che possano ricevere assistenza il prima possibile.
Ecco perché è necessario disporre di un servizio clienti disponibile attraverso varie opzioni come:
- Telefono
- Chat dal vivo
- Canali social
In questo modo i clienti potranno contattare il marchio in base al loro metodo di comunicazione preferito.
Ma oltre ad essere facilmente accessibile, il servizio clienti deve anche essere amichevole e non tenere i clienti in attesa per tempi troppo lunghi.
9. Testa continuamente la piattaforma e-commerce e analizza i risultati
Come è possibile sapere se l’e-commerce è impostato in maniera tale da ottenere il tasso di conversione più alto possibile? Eseguendo regolarmente test.
Alcuni esempi? Regolare il posizionamento della CTA, il suo fraseggio o il colore dei pulsanti o cambiare la struttura della homepage ed il prodotto in prima pagina.
Sulla base dei risultati di questi test, è possibile ottenere risposte e apportare le modifiche necessarie, aumentando così le possibilità di successo.
Gli utenti hanno un’ampia scelta quando si tratta di shopping online e scelgono istintivamente il sito che offre la migliore esperienza possibile al miglior prezzo possibile.
Sicuramente gestire un sito di e-commerce di successo non è un compito facile, ma fortunatamente è possibile fare molte cose per aumentare le possibilità di vendita dei prodotti e convincere i clienti a tornare.
Sono tante le occasioni per avere successo con un negozio online, soprattutto per le attività commerciali, ma è necessario studiare questo settore o affidarsi a dei professionisti con esperienza.
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