7 suggerimenti per aprire un negozio online da zero

Aprire un negozio online da zero è un lavoro duro e richiede molti passaggi e decisioni importanti.
Soprattutto se no sei un esperto di informatica, il pensiero di aprire un e-commerce può essere così pauroso da bloccare anche la persona più convinta.
In questo articolo abbiamo raccolto 7 suggerimenti preziosi per aprire un negozio online da zero che saranno in grado di sbloccare ed aiutare anche la persona più restia.
*********
INDICE DEI CONTENUTI
-
- Scegli un prodotto e un mercato per avviare una attività online
- Seleziona un portale di e-commerce, un nome di dominio e un gateway di pagamento
- Crea l’attività dello shop online
- Pianifica la politica di spedizione e la politica di restituzione del prodotto venduto online
- Scatta o utilizza foto efficaci dei prodotti e creare descrizioni rispettando la SEO
- Imposta campagne sui social media ed e-mail marketing
- Tieni traccia degli indicatori chiave di prestazione
- Differenzia e sperimenta per vendere meglio online
1. Scegli un prodotto e un mercato per avviare una attività online
La scelta di un buon prodotto è la decisione fondamentale che precede la creazione di un negozio online.
La scelta del tipo di prodotto e del mercato dovrebbe ricadere su qualcosa di cui si è appassionati, dato che una attività online di vendita prevede un impegno quotidiano e costante.
Ma non è solo il gusto personale a guidare la scelta, è necessario anche condurre un’analisi di mercato dettagliata e osservare da vicino la concorrenza.
A meno che tu non abbia un’offerta davvero unica in grado di distinguerti dal resto, entrare in un mercato affollato non è certo il piede giusto con cui iniziare un’attività di e-commerce.
Partendo da zero, dopo aver scelto il prodotto, il prossimo passo è capire dove e come ottenerlo.
La piattaforma online può offrire prodotti già presenti o acquistati in una determinata quantità e conservati in un magazzino oppure attraverso il modello di vendita del dropshipping o altre soluzioni.
Chiaramente la valutazione deve essere fatta sulla fattibilità e sulla gestione del metodo di acquisizione del prodotto.
2. Seleziona un portale di e-commerce, un nome di dominio e un gateway di pagamento
Ci sono molte possibilità di scelta sul mercato quando si tratta di portali che permettono di aprire un e-commerce.
Alcuni dei nomi più rinomati sono:
- Bigcommerce
- Shopify
- SquareSpace
- Weebly
- Wix
Nella maggior parte dei casi è possibile semplicemente selezionare un modello di e-commerce, personalizzarlo e modificare le impostazioni.
Il vantaggio dell’utilizzare un modello preimpostato è di avere uno shop online pronto alla vendita in meno di una settimana.
Per quanto riguarda le opzioni di pagamento, chiaramente più metodi sono disponibili, più clienti si potranno convincere.
Tuttavia, ogni metodologia di pagamento ha le sue commissioni e le sue regole specifiche da seguire ed è importante informarsi bene prima di mettere a disposizione qualsiasi tipo di gateway finanziario.
3. Crea l’attività dello shop online
Con questo si intende precisamente: dare un nome all’attività, crearne il logo e la brand identity.
Oltre a capire cosa vendere, un’altra decisione impegnativa è infatti quella del nome del marchio e, di conseguenza, del nome di dominio.
Stessa cosa per quanto riguarda il logo ed il visual della nuova attività.
Nome e logo devono essere accattivanti, non trasmettere un messaggio negativo ed essere in linea con il tipo di prodotto venduto.
La scelta del nome ha un impatto importante sull’attività; un nome memorabile offre un vantaggio immediato e rende facile per i potenziali clienti ricordare il negozio fisico ed il prodotto.
Per quanto riguarda il logo, spesso quelli più efficaci sono i meno complicati, così semplici che anche un bambino è in grado di disegnarli.
È importante sottolineare che il logo non è il marchio, ma diventerà comunque il suo volto: apparirà sul sito web, sui prodotti, nelle campagne di marketing e praticamente in qualsiasi altro luogo digitale e fisico in cui le persone interagiscono con il marchio.
È assolutamente prevedibile che la ricerca di un nome ed un logo efficaci possa richiedere più tempo della costruzione dell’e-commerce stesso.
4. Pianifica la politica di spedizione e la politica di restituzione del prodotto venduto online
Offrire la spedizione e i resi gratuiti, permette di portare più facilmente all’acquisto il cliente quando è ancora in fase decisionale di acquisto.
Il costo aggiuntivo della spedizione standard può facilmente dissuadere gli acquirenti dal completare l’acquisto al momento del pagamento.
Se non è possibile offrire la spedizione e i resi gratuiti, è possibile sempre offrire una tariffa fissa o la spedizione gratuita a partire da un determinato valore del carrello.
Questa possibilità può, in particolare, portare l’acquirente a comprare più prodotti appunto per ottenere la spedizione gratuita.
In ogni caso, è importante assicurarti che le informazioni di spedizione siano chiaramente indicate sul tuo sito web.
Mentre il costo iniziale dell’offerta di spedizione gratuita può sembrare inizialmente dannoso, molti commercianti riscontrano un aumento dei clienti che restano fedeli agli acquisti per lungo termine.
Per quanto riguarda la politica di restituzione, se questa è troppo limitata, l’acquisto diventa rischioso per l’acquirente.
Devi sempre tener presente che il cliente non può vedere l’articolo di persona, quindi deve sperare che il prodotto sia effettivamente come descritto.
Con la possibilità che il prodotto non sia all’altezza dei propri standard, la maggior parte degli acquirenti non acquisterà un prodotto online se i resi non vengono accettati o se la politica di restituzione è troppo complicata o costosa.
I venditori possono quindi costruire la fiducia degli acquirenti e incentivare gli acquisti offrendo generose politiche di restituzione e garanzia di rimborso.
Consentire ai clienti di restituire un articolo se cambiano idea o se non corrisponde alla descrizione del prodotto mostra ai consumatori che si desidera fornire loro un valore aggiuntivo.
Nel caso in cui i clienti non apprezzino il prodotto, ciò non significa che chiederanno necessariamente un rimborso.
Certo, alcuni lo faranno, ma la maggior parte delle persone ha solo bisogno di sapere che esiste un’opzione di restituzione del reso.
Le persone, per natura, non amano il rischio, quindi una politica di restituzione flessibile può essere interessante per loro.
È importante creare una pagina dedicata alla politica di spedizione e restituzione all’interno dell’e-commerce, con termini e condizioni chiari ed accettabili.
I clienti apprezzeranno la trasparenza della pagina quando cercheranno di comprendere cosa può succedere ai loro ordini.
5. Scatta o utilizza foto efficaci dei prodotti e creare descrizioni rispettando la SEO
Le foto e le descrizioni dei prodotti sono componenti molto importanti per il posizionamento di uno shop online.
Quando un visitatore arriva sulla pagina del negozio, le foto dei prodotti sono ciò che maggiormente lo attireranno.
È necessario fornire più immagini del prodotto, incluse quelle a sfondo bianco e quelle del prodotto in un contesto specifico.
Fornendo più foto da diverse angolazioni, si consente al cliente di visualizzare il prodotto in maniera completa prima di acquistarlo.
Con la descrizione del prodotto, si vogliono invece fornire i dettagli che non è possibile vedere in foto: dimensioni, composizione del materiale e qualsiasi altra cosa il cliente non sia in grado di percepire.
Più dettagli riuscirai a fornire, meno richieste rivìceverai da parte dei clienti e più persone acquisteranno il prodotto immediatamente poiché hanno tutte le informazioni.
Questo vale anche per la gestione dei resi: non c’è niente di peggio che ricevere qualcosa che non assomiglia alle foto online.
Inoltre, le descrizioni dei prodotti, per generare traffico, dovranno essere ottimizzate incorporando parole chiave SEO, dando così al sito più probabilità di posizionarsi in alto nei risultati dei motori di ricerca.
La maggiore visibilità è l’ingrediente chiave per maggiori visite al sito web e più conversioni.
Utilizzando gli strumenti SEO è possibile trovare parole chiave con volumi di ricerca mensili sufficientemente elevati, evitando quelle parole chiave poco ricercate necessarie per un posizionamento adeguato del sito.
6. Imposta campagne sui social media ed e-mail marketing
Una volta lanciato l’e-commerce, inizia il vero duro lavoro di marketing del prodotto.
Non è facile vendere prodotti online e ottenere traffico, soprattutto all’inizio, quindi è importante iniziare una campagna sui social media il prima possibile, se non addirittura prima di lanciare la stessa attività online.
Facebook, Instagram, TitTok e Pinterest sono le migliori piattaforme di social media quando si tratta di shop online.
E’ certamente necessario essere presenti in almeno una di esse, ma con competenza in digital marketing e professionalità, conoscendo le dinamiche di ognuno e, al contempo, affidandosi a dei professionisti esperti del settore.
Far crescere l’attività online grazie ai social media non significa solamente interagire con i clienti, ma anche raggiungere le persone dello stesso settore che possono essere, a loro volta, un modo per raggiungere più potenziali acquirenti.
Il networking con i gruppi giusti e con gli influencer più amati consente ai commercianti di generare buzz sui prodotti ed estendere la loro portata per connettersi con il maggior numero possibile di potenziali clienti.
In particolare, chi ha un e-commerce dovrebbe considerare di contattare:
- Reporter tradizionali: autori di pubblicazioni specializzate del settore e in grado di creare contenuti sui prodotti.
- Blogger del settore: scrittori che creano contenuti sui blog e mettono in mostra prodotti.
- Influencers: persone che commentano il settore sui social media e hanno un gran numero di follower.
- Imprenditori simili: imprenditori che sono impegnati nello stesso settore e hanno familiarità con i prodotti.
Questi quattro gruppi possono spargere rapidamente la voce sul prodotto, quindi vale la pena entrare in contatto con la rete e condividere il motivo di una collaborazione.
Inoltre, è importante non tralasciare l’attività di e-mail marketing.
Avere una mailing list consente di raggiungere direttamente i clienti, inviando offerte, promozioni, novità e qualsiasi informazione possa essere utile per ottenere una vendita.
Sia attraverso i social che attraverso campagne di e-mail marketing è possibile offrire incentivi per attirare nuovi clienti.
Che si tratti di un codice sconto promozionato attraverso Facebook o di un’e-mail promozionale su una vendita in corso, i gestori di un e-commerce dovrebbero contattare attivamente gli acquirenti con diversi tipi di incentivi.
L’esempio tipico è lo sconto sul primo acquisto, ma non c’è limite alle promozioni possibili.
7. Tieni traccia degli indicatori chiave di prestazione
Quando si avvia una attività online, è importante misurare la performance se si vuole raggiungere il successo.
Già all’inizio, dovresti creare un elenco di indicatori chiave di prestazione, i cosiddetti KPI, come il numero di visitatori del negozio online, i numeri degli ordini settimanali e il numero di clienti abituali.
Una volta chiarite le idee delle metriche e degli obiettivi che si vogliono raggiungere, potrai impostare un percorso più chiaro per andare avanti e, se necessario, fare le dovute modifiche.
L’analisi è il processo di “vedere” sotto la superficie con l’obiettivo di scoprire informazioni significative sull’attività.
Invece di ottenere semplicemente il “cosa” dalle metriche di e-commerce di base, inizierai ad esplorare così il “perché” e a formulare una strategia di risposta.
I dati rilevati dalle statistiche sono molto più complessi del concetto “in su = positivo, in giù = negativo” ed è importante imparare a leggerli nella maniera corretta e a porsi le domande giuste.
Eliminare i pregiudizi cognitivi durante l’analisi di questi dati è piuttosto difficile e richiede tempo; la chiave è porre l’accento sulle domande, non sulle presunte risposte.
La maggior parte delle piattaforme che permettono di costruire il proprio e-commerce già offre una serie di statistiche che possono aiutare in questo senso.
Inoltre, installare Google Analytics è sempre un’ottima idea. Questo strumento ti darà informazioni dettagliate sulla provenienza dei visitatori e altri obiettivi e metriche che desideri tenere monitorate.
Differenzia e sperimenta per vendere meglio online
Per concludere, i negozi online offrono ai commercianti una completa autonomia sulle esperienze dei clienti.
I proprietari di un e-commerce possono incoraggiare più conversioni e più vendite se sanno come creare ogni elemento del loro negozio in maniera efficace ed accattivante.
Costruire un’attività di e-commerce è tanto entusiasmante quanto impegnativo e ci auguriamo che questi 7 suggerimenti per aprire un negozio on line da zero siano serviti a fornire una roadmap più chiara.
Come sempre, il miglior consiglio è comunque quello di iniziare, sperimentare e divertirsi lungo il percorso.