Come diventare programmatore di siti web
Diventare programmatore di siti web è, al giorno d’oggi, una delle professioni più ambite e ricercate.
La tecnologia gioca un ruolo enorme nella nostra vita e, di conseguenza, i professionisti che lavorano in questo settore, come i programmatori di siti web, non avranno difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro.
Ogni giorno navighiamo su internet ed utilizziamo i software. Ognuno di questi è stato creato da uno sviluppatore.
Ma cosa fa esattamente un programmatore di siti web e come è possibile diventarlo? Vediamolo in questo articolo.
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INDICE DEI CONTENUTI
Chi è un programmatore di siti web?
Uno sviluppatore non solo realizza siti web, ma progetta, gestisce e ottimizza siti, portali e altre applicazioni basate sul web per l’uso da parte dei consumatori.
Si affidano alle intuizioni della programmazione informatica, allo sviluppo di software e alla progettazione grafica, spesso lavorando al fianco di professionisti in ogni campo.
La maggior parte dei programmatori web è specializzata in diversi aspetti del processo di sviluppo.
Doveri, strumenti e tecniche variano a seconda della posizione.
Lo sviluppo di siti web include anche la manutenzione di un sito.
Oltre alla progettazione, questi professionisti qualificati valutano regolarmente il codice assicurando un corretto funzionamento e integrità strutturale.
Inoltre, si preoccupano di aumentare le prestazioni del sito migliorando i componenti lato server e ottimizzando gli elementi per la scalabilità o l’integrazione esterna.
Come creare un piano didattico personalizzato
1. Conseguire una laurea in informatica
Il percorso ideale per un aspirante sviluppatore web inizia con lo sviluppo delle competenze di programmazione di base.
Nella maggior parte dei casi, questo significa frequentare un corso di laurea in informatica che includa lezioni su progettazione di sistemi, gestione dei dati e linguaggi di programmazione essenziali.
2. Ottenere una o più certificazioni
Le certificazioni nell’ambito dello sviluppo web possono servire a due scopi:
- Fornire le conoscenze di base a chi non ha conseguito una laurea in informatica ma vuole comunque iniziare una carriera come programmatore di siti web;
- Attestare eventuali skills aggiuntive e mantenere i professionisti aggiornati.
In particolare, il corso di Kairos Italia in “Programmazione e sviluppo di siti Internet e pagine web”, che rientra nel programma di Garanzia Giovani della Regione Puglia, offre l’opportunità di apprendere le conoscenze necessarie per lavorare come programmatore di siti web. Tale corso è gratuito per tutti i ragazzi NEET dai 15 ai 29 anni, che non studiano
e non lavorano.
3. Partecipare a bootcamp
Molti aspiranti sviluppatori web partecipano ai cosiddetti “bootcamp di codifica” per accelerare il processo di apprendimento.
Questi bootcamp sono brevi, coinvolgenti e incentrati sui risultati e sull’occupazione.
Il loro obiettivo è sviluppare competenze tecniche nel modo più efficiente possibile, rendendole un investimento sempre più utile per un aspirante programmatore.
In particolare, ci sono due vantaggi pratici che caratterizzano i bootcamp:
- Per prima cosa, il campo dello sviluppo web attrae persone provenienti da altri campi, molti dei quali stanno effettuando transizioni a metà carriera. In questo caso un percorso chiaro ed efficiente per l’espansione delle competenze è una priorità assoluta.
- Come seconda cosa, i datori di lavoro apprezzano sempre più le competenze e l’esperienza rispetto all’istruzione, ponendo chiunque possa dimostrare le proprie capacità su un piano di parità con gli sviluppatori in possesso di una laurea.
4. Costruire un portfolio di progetti
Un portfolio di progetti nel campo dello sviluppo web mostrerà quali sono le abilità più forti del candidato. Nel momento di ricerca del lavoro, risulterà un valore aggiunto.
In particolare, ci sono tre cose da tenere a mente quando si costruisce il proprio portafoglio di progetti web:
- Questo dovrebbe includere una selezione diversificata di lavori. Un portfolio professionale non solo dovrebbe mostrare i migliori lavori, ma anche la versatilità di un candidato.
- Un portfolio deve enfatizzare le capacità di sviluppo web che permettono di distinguersi maggiormente dalla concorrenza. Ad esempio, se ci si candida per ruoli legati al design, i progetti nel portfolio dovrebbero avere un solido front-end e presentare una bella grafica del sito.
- I datori di lavoro non guardano solo alla qualità del lavoro, ma anche al modo in cui i problemi vengono affrontati. Una buona prassi potrebbe essere quella di includere nel portfolio un caso di studio, fornendo una narrazione del processo di pensiero e del problema da risolvere.
Diventare un programmatore di siti web: è una buona scelta?
Questo settore può offrire opportunità e stabilità?
Quanto è probabile trovare lavoro dopo essersi laureati o aver conseguito una certificazione?
Queste domande sono normali quando si sta valutando una scelta di carriera e nel caso della programmazione web le risposte non possono che essere positive.
Indipendentemente da ciò che accade nel mondo intorno a noi, la tecnologia è onnipresente e sta assumendo un ruolo sempre più forte.
Che si tratti di app di social media, di portali di notizie, di pagare qualcosa online o di connettersi con i colleghi, tutto ciò avviene grazie alla tecnologia.
E dietro tutto questo esiste un team di sviluppatori web che non solo l’ha costruita, ma la mantiene costantemente funzionante.
Coloro che possono creare e gestire siti Web, app e software hanno quindi un ruolo cruciale da svolgere in questo mondo guidato dalla tecnologia.
Ad oggi, la figura dello sviluppatore web, è fra le 25 professioni più richieste in Italia da parte delle aziende e, in prospettiva, lo sarà sempre di più.
Non rimangono dubbi quindi su quali siano le potenzialità di carriera per un programmatore web.
Se rientri tra i giovani Neet e vorresti aderire al programma di Garanzia Giovani, contattaci qui per ricevere informazioni e supporto.
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