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Home » Blog » Upcycling: da scarto a risorsa

Upcycling: da scarto a risorsa

  • Posted by Kairos
  • Categories News
  • Date 5 Maggio 2021
  • Comments 0 comment
Upcycling cosa è

La sostenibilità e la salvaguardia ambientale sono sempre più al centro del pensiero del consumatore e i produttori sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per essere socialmente responsabili.

L’upcycling, sebbene non sia un concetto del tutto nuovo, sta guadagnando sempre più popolarità, offrendo un contributo significativo alla transizione verso l’economia circolare.

*********

INDICE DEI CONTENUTI
    • Ma che cos’è l’upcycling?
    • Esempi di upcycling
    • Cosa può essere utilizzato per l’upcycling?
    • Quali sono i vantaggi dell’upcycling?
    • L’upcycling e l’economia circolare.

*********

Ma che cos’è l’upcycling?

L’upcycling rappresenta una varietà di processi mediante i quali i prodotti “vecchi” vengono modificati e ottengono una seconda vita venendo trasformati in un prodotto “nuovo”.

In questo modo, grazie al mix e aggregazione di materiali, componenti e articoli usati, il risultato finale è un “nuovo prodotto” con più valore del valore originario, dato dalla somma di tutti i suoi componenti.

L’upcycling riguarda quindi materiali e oggetti che possono essere riadattati o riutilizzati in modo creativo e il cui ciclo di vita viene quindi allungato.

La differenza tra l’upcycling e il classico recycling è che quest’ultimo prende materiali come carta, metallo, plastica o vetro e li scompone, facendoli diventare materia prima, creando così un nuovo prodotto, in genere di qualità inferiore.

L’upcycling non significa scomporre le materie prime, ma piuttosto selezionarle e riutilizzarle in un modo diverso, apportando valore, uguale o superiore rispetto al prodotto iniziale.

 

Esempi di upcycling

L’upcycling può essere applicato a vari settori, fra cui:

  • Fashion: il processo di produzione dell’industria tessile è complesso e richiede enormi quantità di energia, acqua e sostanze chimiche inquinanti, tra le altre risorse. Pertanto, l’upcycling si presenta come una bella soluzione che sta iniziando a essere sviluppata non solo da piccoli artigiani, ma a prender piede anche dai brand più rinomati. Gli abiti danneggiati non più adatti ad essere indossati vengono “smontati” e i loro tessuti vengono riutilizzati per la creazione di altri capi di abbigliamento o in qualsiasi altro campo porti la creatività del designer.

 

  • Arredamento: si tratta di prendere mobili vecchi, consumati o rotti e riutilizzarli. I ripiani di un armadio ormai inutilizzabile possono essere avvitati ad una vecchia porta d’ingresso che funzionerà come elemento di decorazione o una consumata vasca da bagno può essere trasformata in un divano originale mettendo dei supporti per i piedi e aprendola da un lato. Non ci sono limiti al potere della creatività.

 

  • Industria: esistono organizzazioni di produzione consolidate che riutilizzano i rifiuti in prodotti che rientrano nei cicli di consumo. Esempi di ciò sono aziende come Terracycle che crea programmi di raccolta dei rifiuti per quelli difficili da riciclare e li utilizza per produrre cose come panchine, astucci o borse da imballaggio di alimenti e bevande.

 

Cosa può essere utilizzato per l’upcycling?

L’upcycling ripara e riutilizza i materiali apportando valore ai suoi elementi compositivi; le materie prime da utilizzare sono diverse.

Plastica

Spesso il materiale di partenza è evidente nel nuovo prodotto, ma altre volte, il prodotto è talmente diverso dalla fonte che questa può essere completamente irriconoscibile. La plastica è spesso un esempio di quest’ultima situazione. Molti marchi di moda utilizzano infatti i rifiuti di plastica dell’oceano, mentre alcuni artigiani creano gioielli e oggetti d’arte funzionale da prodotti in plastica.

 

Da scarto a risorsa, UpcyclingTessuto

Dalla sostituzione dei bottoni al rimodellamento di una T-shirt, il tessuto riciclato è stato a lungo una scelta popolare. Sul web c’è una miriade di idee e tutorial su come riciclare vestiti e scarti di tessuto.

 

Alluminio

In Africa occidentale, l’alluminio di scarto viene utilizzato per creare pentole e utensili da cucina. Questa materia prima continua ad essere apprezzata per la sua natura flessibile e la capacità di trasformarsi creando design eleganti. Con i danni all’ambiente causati dall’estrazione dell’alluminio, il riciclo e l’upcycling stanno diventando alternative popolari quando si tratta di questo materiale.

 

Vetro

Il vetro che non è stato mescolato con altri materiali può essere non solo facilmente riciclato ma anche utilizzato per l’upcycling. I barattoli e le bottiglie di vetro possono essere utilizzati per creare articoli per la casa come vasi o contenitori.

 

Quali sono i vantaggi dell’upcycling?

L’upcycling porta con sé molti vantaggi che rientrano in quattro aree principali.

  • Ambientale
  • Economico
  • Unicità
  • Psicologico

Non si tratta solo di trasformare il vecchio in qualcosa di straordinariamente fresco ed innovativo, ma l’upcycling riguarda anche il concetto di risparmio, controllo e di economia.

Questo risparmio ha anche vantaggi ambientali positivi derivanti dal riutilizzo degli articoli, dalla riduzione dei rifiuti nelle discariche e dalla produzione non necessaria di nuovi beni, creando i presupposti di transizione verso l’economia circolare.

Sicuramente, è molto meglio riciclare qualcosa che esiste già piuttosto che acquistarne una nuova. Non solo è più conveniente, ma è anche più rispettoso dell’ambiente.

Con l’upcycling non solo si impedisce che un qualcosa finisca in discarica, ma si traduce anche con un risparmio sui costi di produzione degli imballaggi e di trasporto di qualcosa di nuovo.

Questo ciclo può continuare all’infinito, riducendo il consumo di energia e rimuovendo efficacemente alcuni materiali dal flusso dei rifiuti.

Inoltre, man mano che le vite moderne diventano sempre più automatizzate e digitalizzate, è necessario bilanciare questo aspetto con la creatività e l’upcycling interviene proprio in questo ambito.

Il processo di ideazione e creazione ha infatti benefici terapeutici; è un’attività rilassante e quasi meditativa che permette di concentrarsi nel processo dimenticandosi per un po’ le preoccupazioni della vita di tutti i giorni.

Rallentare e dedicare del tempo a rinnovare e riciclare qualcosa non solo può essere molto rilassante, ma porta anche un aumento della fiducia in sé stessi: solamente dire “l’ho fatto io” può farci sentire davvero bene.

 

L’upcycling e l’economia circolare.

Per concludere, l’upcycling rappresenta uno dei processi di economia circolare.

Tutte le industrie e le aziende dovrebbero attuare il cambiamento sui processi produttivi, modificando i prodotti secondo cui tutto viene progettato per essere rigenerativo, che ha l’obiettivo di limitare il conferimento del prodotto in discarica a fine ciclo di vita.

 

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