Contratto di lavoro: cosa sapere prima di firmare
La tanto attesa stipula di un contratto di lavoro può arrivare anche dopo un lungo processo di selezione con diversi colloqui.
Un contratto in forma scritta è importante per definire non solo le responsabilità del datore di lavoro, ma anche ciò che l’azienda si aspetta dal dipendente.
Prima di firmare un contratto di lavoro, è importantissimo controllare attentamente tutti i dettagli per sapere esattamente a cosa stai andando incontro.
Alcuni paragrafi possono essere standard e seguire un contratto collettivo nazionale, ma i dettagli sull’impiego di solito variano da un’azienda all’altra.
Ecco, quindi, in questo articolo 9 cose da sapere prima di firmare un contratto di lavoro.
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INDICE DEI CONTENUTI
9 cose da sapere prima di firmare un contratto di lavoro
1. Qualifica e mansioni
Prima di firmare qualsiasi contratto è necessario rivedere il titolo di lavoro, la qualifica e le mansioni indicate. Queste devono corrispondere al curriculum vitae che è stato presentato durante il colloquio di lavoro.
Se noti discrepanze significative, dovresti discuterne con il responsabile delle assunzioni prima di firmare il contratto, soprattutto se queste modifiche non sono in linea con le tue capacità o etiche del lavoro.
2. Stipendio e benefici
È necessario verificare se il pacchetto retributivo nel contratto corrisponde a quello offerto in sede di colloquio.
Ricorda anche di verificare i metodi di pagamento disponibili e le date previste per gli stipendi.
Alcune aziende offrono ulteriori benefici per i propri dipendenti, come ad esempio un’assicurazione sanitaria o bonus.
Nel caso di bonus, controlla se questi sono garantiti o discrezionali. Nel caso in cui vengano basati sulla performance, dovrebbero essere fissati degli obiettivi precisi.
3. Data di inizio e orario di lavoro
Se stai cambiando lavoro, devi assicurarti che la data di inizio del nuovo lavoro non coincida con il tuo vecchio impiego.
Assicurati di avere abbastanza tempo per uscire dal tuo precedente lavoro prima di iniziarne uno nuovo.
Inoltre, controlla l’orario di lavoro indicato nel contratto e verifica che non ci siano discrepanze con ciò che è stato discusso in sede di colloquio.
Oltre all’orario di lavoro, controlla se sono previsti turni, lavoro nei fine settimana o reperibilità di notte e, in caso affermativo, per quali giorni e per quanto tempo.
4. Ferie e congedo per malattia
Per non soffrire di burnout ed esaurimento, ogni dipendente ha diritto a pause regolari una volta iniziato il nuovo lavoro.
Prima di firmare il contratto, controlla il numero di giorni e ore assegnate come periodo di ferie e valuta che non ci siano importanti limitazioni in merito alle vacanze.
Alcune aziende, ad esempio, richiedono che una parte di giorni festivi venga utilizzato obbligatoriamente in un determinato periodo dell’anno, come Ferragosto. È importante saperlo fin dall’inizio per evitare brutte sorprese in seguito.
Per quanto riguarda il congedo per malattia, devi verificare quali sono i termini per essere pagato durante questa circostanza.
Appaltatori e freelancer potrebbero non aver diritto a nessun beneficio o congedo per malattia da parte del datore di lavoro. La società che pagherà solo il salario concordato per i servizi, ma altri benefici devono essere contrattati in modo indipendente.
5. Luogo di lavoro
Soprattutto in questo periodo in cui il lavoro da casa sta diventando abitudine comune, è importante che il contratto esponga chiaramente qual è il luogo di lavoro.
Soprattutto se il ruolo comporta un lavoro in una vasta area geografica, magari con visite in uffici in tutto il territorio nazionale o addirittura all’estero, è importante assicurarsi che i tuoi diritti ad un’indennità non siano pregiudicati nel caso rifiutassi un trasferimento in una fase successiva.
6. Patti restrittivi
I patti restrittivi, noti anche come clausole restrittive, di solito non si applicano durante il tuo mandato presso un datore di lavoro, ma entrano in vigore dopo la risoluzione del contratto.
I patti restrittivi possono includere clausole di non concorrenza, di non negoziazione o di protezione di dati sensibili. Ad esempio, potrebbe essere vietato lavorare per un’azienda concorrente per un certo periodo di tempo.
Queste clausole vengono normalmente applicate per proteggere l’azienda, i dipendenti ed i suoi clienti.
Devi assicurarti che i patti restrittivi inclusi nel tuo contratto non abbiano un potenziale impatto negativo sulle tue future opportunità di lavoro.
7. Attrezzatura
A seconda della natura del tuo ruolo, l’azienda potrebbe mettere a tua disposizione attrezzature per facilitare lo svolgimento delle tue attività, come un computer, un telefono, un’auto aziendale o altri dispositivi e strumenti.
Tutto ciò dovrebbe essere riportato in dettaglio, all’interno del contratto; in caso contrario, chiedi che le tue responsabilità a riguardo siano ben delineate nell’accordo tra te e il tuo datore di lavoro.
8. Contributi
È normale che le aziende offrano una pensione a tutti i loro dipendenti, anche se questo può dipendere dal tipo di contratto che viene stipulato.
Ci possono essere infatti molte differenze fra un contratto a tempo indeterminato e un contratto di lavoro occasionale.
Qualunque siano le tipologie contrattuali, il punto riguardante i contributi dovrebbe essere chiaro e, nel caso in cui questi vengano versati dal datore di lavoro, è importante sapere a quanto ammontano.
9. Licenziamento e preavviso
Controlla che i tempi di cessazione del rapporto non siano eccessivamente lunghi. Per la maggior parte dei dipendenti e dei ruoli è normale una tempistica compresa da uno a tre mesi.
Un periodo troppo lungo potrebbe impedirti di accettare un nuovo lavoro e un periodo troppo breve potrebbe non darti sufficiente stabilità.
In generale, quando ti ritrovi a firmare un contratto di lavoro è importante ricordare di leggere tutto, anche le clausole più piccole.
Può succedere che riceverai diversi documenti da leggere prima di iniziare il nuovo lavoro e, anche nel caso in cui non sia richiesta una firma, è importante comunque leggerli tutti attentamente.
I contratti di lavoro possono essere pieni di termini tecnici che possono creare confusione; se non comprendi parte della lingua utilizzata, chiedi spiegazioni e, se necessario, considera di farla esaminare da un consulente del lavoro.
Per concludere, prenderti del tempo per leggere il contratto di lavoro e valutare tutti gli aspetti e le regole relative al tuo nuovo impiego, ti consentirà di conoscere ogni aspetto della tua posizione. Inoltre, risulterà utile per non imbatterti in eventuali ingiustizie nel caso in cui dovessi andare via o trovarti a negoziare con il tuo datore di lavoro in futuro.
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