Come compilare un curriculum efficace per trovare lavoro
Come compilare un curriculum efficace per trovare lavoro? Per chi è soprattutto alle prime armi, la risposta a questo quesito sarà di grande aiuto.
Se non riesci a trovare lavoro, probabilmente dovresti revisionare il tuo curriculum.
Scrivere un curriculum vitae perfetto non deve essere però “terrificante”, ma può diventare molto facile oltre che interessante.
Spiegheremo in questo articolo quali sono i passaggi essenziali per la creazione di questo documento, come strutturare le sue sezioni a come assicurarti di avere successo.
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INDICE DEI CONTENUTI
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Ma prima, partiamo da una domanda semplice:
Che cos’è un curriculum?
Innanzitutto, ecco cosa non è un curriculum:
- Non è un registro della tua storia lavorativa.
- Non è un riassunto delle competenze.
- Non è un documento che ti darà automaticamente un lavoro.
Un curriculum è un riassunto della tua storia lavorativa, delle tue abilità e della tua istruzione.
Un curriculum è il documento più richiesto in qualsiasi ricerca di lavoro, seguito dalla lettera di presentazione.
Pensa al tuo curriculum in questo modo: è una pubblicità e tu sei il prodotto.
Il curriculum (la pubblicità) deve raggiungere l’obiettivo di convincere i responsabili delle assunzioni a comprare ciò che vendi, cioè tu (il prodotto), il che significa concederti un colloquio.
Per distinguerti dalla massa, è importante che tu sappia cosa inserire in un cv per dimostrare rapidamente le tue capacità.
Non ci sono regole ferree su come strutturare un curriculum efficace per trovare lavoro, ma ci sono comunque delle linee guida che possono sicuramente aiutarti.
10 consigli su come scrivere efficacemente un curriculum vitae
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Scegli il formato più adatto per il tuo cv
Tutto inizia con il formato del tuo curriculum.
Per capire qual è quello più adatto a te, inizia organizzando tutte le tue informazioni in uno schema di curriculum, identificando i tuoi punti di forza e di debolezza professionali e determinando quali parti della tua storia lavorativa includere.
Con questi dettagli in ordine, puoi quindi scegliere il formato di curriculum migliore per te.
In particolare, le persone scelgono fra tre tipi di formati:
1) cronologico inverso: si differenzia dal classico cronologico per l’ordine delle esperienze professionali dalle più recenti alle più vecchie. Così come viene data priorità alle esperienze di lavoro che vengono messe prima rispetto alla formazione scolastica.
2) funzionale: chiamato anche tematico, questo tipo di curriculum a differenza del tradizionale in cui elenchi nel dettaglio le tue esperienze lavorative, formative ecc., questo permette invece di mettere in evidenza le abilità e le competenze che ritieni più coerenti con la tua candidatura.
3) combinato: è un mix tra il cv funzionale e il cronologico. Si focalizza sulle competenze acquisite in ogni esperienza professionale, indicando le date o il periodo di lavoro.
4) europeo o Europass: presenta una struttura a griglia, molto lineare. Il formato europeo evidenzia la continuità lavorativa e le diverse mansioni che hai svolto. È utile soprattutto per coloro che non hanno molte esperienze formative e lavorative. Consigliamo di utilizzare questo formato se cerchi lavoro all’estero in territorio europeo.
Ogni formato presenta vantaggi e svantaggi in base a come sono organizzate le sezioni del curriculum, e a seconda delle tue esigenze o delle richieste dei recruiter, ne sceglierai uno di quelli elencati.
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Organizza le tue informazioni di contatto
Ogni curriculum ha una sezione dedicata alle informazioni personali di contatto in cui devono essere inclusi:
- Nome e Cognome
- Indirizzo di posta (deve essere professionale)
- Numero di telefono
- Indirizzo e-mail (assicurati che sia appropriato)
- Link al portfolio online (facoltativo, includi se pertinente)
- Profilo LinkedIn (facoltativo, assicurati che sia aggiornato)
- Link di altri account social (se ti candidi per lavori del mondo digitale)
- Foto del profilo (è importante che sia professionale)
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Evidenzia la tua esperienza lavorativa rilevante
Questa sezione è una delle parti essenziali di un curriculum vitae.
Per creare una sezione di esperienza lavorativa logica e informativa, elenca la tua esperienza pertinente dalla più recente (in alto) alla più vecchia (in basso).
Per ogni titolo di lavoro, crea un’intestazione che includa il nome dell’azienda, la città, se necessario lo Stato, il tuo titolo e le date di impiego (mese e anno).
Se stai ancora lavorando in un’azienda, puoi semplicemente scrivere il mese/anno di inizio e “presente” o “corrente” per le date di lavoro.
Una regola generale è che ogni titolo di lavoro includa circa 3-5 punti delle tue principali mansioni in quel ruolo.
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Crea nel curriculum una sezione formativa chiara
Avere una chiara sezione di formazione aiuta a mostrare le basi delle tue conoscenze e competenze ai responsabili delle assunzioni, indipendentemente dal tuo background.
Se sei uno studente universitario o liceale ancora privo di esperienza professionale, puoi trarre vantaggio da una sezione didattica più completa.
D’altra parte, se possiedi una vasta esperienza professionale, è meglio mantenere questa sezione più breve.
Ecco i punti principali da includere nella sezione dedicata all’educazione:
- Il nome della tua università, scuola superiore o centro di formazione,
- Ubicazione delle scuole (città, stato)
- Data di laurea o diploma (mese, anno)
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Aggiungi competenze hard e soft al tuo curriculum
I responsabili delle assunzioni sono alla ricerca di persone qualificate.
Sebbene elencare un mucchio di competenze sul tuo curriculum non dimostri effettivamente che sei abile, indicare le tue varie capacità attirerà l’attenzione di chi sta esaminando la tua domanda.
La sezione delle skills all’interno del curriculum è lo spazio in cui potrai indicare le tue competenze.
Puoi parlare delle tue hard skills per riferirti alle abilità e competenze tecniche acquisite durante le tue esperienze lavorative e formative.
E delle soft skills, invece, per indicare le tue qualità personali, le competenze relazionali e comportamentali che ti caratterizzano nella vita quotidiana. Quindi, non necessariamente legate ad un posto di lavoro.
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Non trascurare le certificazioni, i premi e i riconoscimenti nel tuo cv
Di seguito sono riportate alcune sezioni che dovresti considerare di aggiungere al curriculum per rafforzarlo, soprattutto quando si tratta di determinati settori (come quello scientifico):
- Certificazioni/licenze: sono vitali da elencare per alcuni lavori e non importanti per altri. Ad esempio, l’assistenza infermieristica ha rigidi requisiti di licenza, mentre il customer service no. Assicurati solo di sapere quali licenze e certificazioni includere nel tuo curriculum prima di inviarlo, perché escluderle potrebbe bruciare la tua opportunità.
- Pubblicazioni: l’aggiunta di una sezione di pubblicazioni è soprattutto importante per gli studenti laureati che hanno pubblicato articoli pertinenti al lavoro per cui si stanno candidando. Se sei un accademico, elenca i tuoi articoli in ordine cronologico inverso. È anche accettabile aggiungere opere che devono ancora essere pubblicate; queste possono essere etichettate come “Lavori in corso” o “Inviato per la pubblicazione”.
- Premi/riconoscimenti: questa sezione aggiunge un altro livello di personalizzazione al tuo curriculum fornendo prove delle tue capacità. L’aggiunta di premi e risultati rilevanti al tuo curriculum ti aiuta a distinguerti dalla concorrenza.
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Scrivi una lettera di presentazione in linea con il curriculum
Ora che sai come scrivere un cv efficace, ti starai chiedendo: è necessaria una lettera di presentazione? La risposta è sì.
La lettera di presentazione dà la possibilità di entrare in contatto con un responsabile delle assunzioni a un livello più profondo rispetto al semplice curriculum. Essa ti permette, inoltre, di spiegare più dettagliatamente le motivazioni della tua candidatura.
Racconta in poche righe chi sei, perché vorresti candidarti a quella posizione di lavoro, quali valori apporteresti all’azienda e quali sono le tue aspirazioni professionali.
Scrivere una buona lettera di presentazione abbinata al tuo curriculum completerà la tua candidatura e aumenterà le possibilità di ottenere un colloquio.
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Rileggi e correggi il tuo curriculum
Una volta che hai scritto il tuo curriculum e la lettera di presentazione, sappi che il lavoro non è ancora terminato.
La rilettura dei documenti, del curriculum e della lettera di presentazione può salvarti da errori potenzialmente imbarazzanti e che potrebbero pregiudicare la tua persona.
Quante volte infatti, capita di scrivere una parola sbagliata senza accorgersene?
Leggilo più volte in diversi momenti della giornata per assicurarti che tutto sia corretto e chiaro. Qualcosa che suonava bene la sera prima potrebbe non sembrare così accattivante il mattino dopo.
Inoltre, fallo leggere ad un amico fidato o ad un familiare. Se non sono in grado di decifrare il tuo curriculum e di capire la lettera di presentazione, è un chiaro segno che dovrai apportare delle modifiche.
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Invia la tua candidatura in modo efficace
Scrivere un’e-mail efficace è una forma d’arte.
È fondamentale non essere eccessivamente educati, perché farà sembrare insinceri. Tuttavia, non bisogna nemmeno apparire freddi o scostanti.
Ci sono quattro suggerimenti chiave per scrivere un’e-mail che attiri l’attenzione dei responsabili delle assunzioni in modo efficace:
- Usa il nome del responsabile delle assunzioni. Evita il generico “A chi di competenza”.
- Assicurati che la tua e-mail scorra bene e non contenga errori di ortografia o grammatica. Rileggi anche questa dopo un paio d’ore o chiedi ad un amico di darci un’occhiata.
- Allega i documenti in più formati, Word e PDF vanno bene nella maggioranza dei casi.
- Includi un “invito all’azione”: fai sapere loro che saresti felice di comunicare via e-mail, ma dai loro anche un numero di telefono a cui contattarti.
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Adatta il tuo curriculum per lavori diversi
Prima di inviare una candidatura, valuta se stai facendo domanda per un lavoro che ha requisiti unici.
Se così non fosse, dovresti inviare un’altra versione del tuo curriculum per dimostrare pienamente le tue qualifiche. Questo perché le esperienze e le skills del cv devono essere coerenti con le posizioni lavorative per cui ti candidi. Per esempio, se desideri inviare la tua candidatura per la posizione di ragioniere o segretaria, conta poco l’esperienza di cameriere che hai svolto in pizzeria.
Il curriculum è la tua vetrina per ottenere un colloquio di lavoro, assicurati quindi, che siano incluse le informazioni più rilevanti per la posizione specifica.
Con un curriculum ben curato, una lettera di presentazione personalizzata e un’efficace e-mail di candidatura, non sarai molto lontano dal tuo lavoro ideale.