Non trovo lavoro: dove sbaglio?
“Non trovo lavoro, dove sbaglio?” è la domanda che spesso ci si pone quando non si ottiene riscontro dopo numerose candidature inviate agli annunci di lavoro. Soprattutto se sei alla ricerca di un lavoro da molto tempo.
Oggettivamente, in questo momento storico, trovare un lavoro potrebbe essere un po’ più difficile rispetto a qualche anno fa, ma ciò non significa impossibile.
In questo articolo vedremo come fare per trovare lavoro e quali sono gli errori da evitare quando si cerca un impiego.
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INDICE DEI CONTENUTI
Perché è così difficile trovare un lavoro?
Può essere frustrante cercare giornalmente offerte di lavoro, inviare il curriculum e attendere per lungo tempo una chiamata o una email.
Dopotutto, se ci sono così tante aziende che hanno bisogno di dipendenti, perché non riesci ad ottenere almeno un colloquio? O, se ci riesci, come mai non ricevi un riscontro positivo?
In poche parole: perché è così difficile trovare un lavoro?
Innanzitutto, è importante sottolineare una cosa: molte aziende promuovono le stesse posizioni lavorative anche fra i loro dipendenti e, in molti casi, prediligono assunzioni interne.
Altre semplicemente richiedono curricula su base regolare per creare una riserva di potenziali candidati a cui rivolgersi quando si aprono posizioni.
Di conseguenza, il mercato del lavoro potrebbe non essere così aperto come sembra a prima vista.
Un fattore per il quale ottenere un posto di lavoro è così difficile è per l’alta selettività delle aziende.
Con questo si intende che le organizzazioni sono alla ricerca di un utopico “candidato perfetto“, con un’ampia varietà di abilità ed esperienze. I datori di lavoro cercano, quindi, candidati che spuntano il maggior numero di caselle nell’elenco perfetto delle qualifiche. Questo accade perché il mercato è diventato sempre più numerosamente competitivo.
Il mercato del lavoro è perciò cambiato; decenni fa, le aziende assumevano candidati con l’intenzione di tenerli a vita e quindi, consideravano queste assunzioni come investimenti a lungo termine.
Al giorno d’oggi, la dinamica di tante realtà è cambiata radicalmente. La maggior parte dei dipendenti passa da un lavoro all’altro nel corso della propria carriera, e le aziende non sono più “fedeli” ai propri dipendenti come una volta.
A causa di questo cambiamento di relazione, le aziende vogliono ottenere un ritorno immediato dal loro investimento nelle assunzioni.
Trovare un lavoro: gli errori da evitare
La buona notizia è che non è impossibile riuscire a trovare un lavoro. Ci sono diversi errori che a volte si compiono senza volere e che possono essere facilmente evitati.
Vediamo quali sono:
1. Non valorizzare il curriculum può farti perdere l’opportunità di essere assunto
Se vuoi massimizzare le tue probabilità di trovare un lavoro, hai bisogno di un “curriculum stellare”.
Se il tuo curriculum non rientra tra i requisiti della posizione aperta, trovare il lavoro dei tuoi sogni sarà molto più difficile.
In questo caso è probabile, infatti, che il tuo profilo venga superato da altri candidati con curriculum migliori, anche se sei altrettanto qualificato.
Ricorda, la maggior parte dei responsabili delle assunzioni dedica solo pochi minuti a un esame iniziale del tuo curriculum; se questo non attira subito l’attenzione, questo verrà accantonato o cestinato.
Per arricchire il tuo cv e il tuo bagaglio formativo, potresti, ad esempio, valutare di frequentare un corso per imparare un determinato mestiere o specializzarti.
2. Non candidarti per i lavori giusti
Molto più spesso di quello che si pensa, alcune persone non riescono a scegliere le posizioni che meglio si adattano alle loro competenze.
Dovresti, quindi, concentrare la tua ricerca su lavori che richiedono requisiti con le tue o similari skills.
Evita però di cadere nell’errore opposto, ovvero, quello di candidarti solo a posizioni in cui soddisfi il 100% delle qualifiche e scarti altri ruoli perché ti mancano 1-2 requisiti.
3. Non fare network
Non dimenticare la tua rete: amici, famigliari, ex colleghi, ex compagni di studio, professori, ecc. Sfrutta queste relazioni per informarti sulle nuove opportunità e ricevere referenze.
Richiedi in modo proattivo notizie su eventuali collaborazioni o posizioni aperte di lavoro che corrispondono alle tue qualifiche.
Anche i social network sono degli ottimi strumenti per fare networking. Linkedin, ad esempio, è la piattaforma per eccellenza per creare una rete di contatti, farsi conoscere e trovare lavoro.
Puoi perciò metterti in contatto e farti conoscere dalle aziende o professionisti a cui sei interessato. Inoltre potrai visionare e candidarti agli annunci di lavoro di tale azienda.
Ottimizza quindi al meglio il tuo profilo per risultare “appetibile” agli occhi dei recruiter, condividendo le tue esperienze, competenze e abilità. Puoi anche chiedere ai tuoi conoscenti, come vecchi collaboratori o datori di lasciare delle referenze sul tuo profilo Linkedin in modo da “qualificare” le tue abilità.
Usa perciò tutti gli strumenti e le conoscenze a tua disposizione per ottenere il colloquio di cui hai bisogno.
4. Non sfruttare i vantaggi dei social network
Quando cerchi un lavoro, è importante ricordare che tutto ciò che pubblichi sui social network ha il potenziale per essere trasmesso alla persona giusta.
Grazie agli strumenti a disposizione dalle piattaforme social, i recruiter oggi giorno hanno ampliato la propria ricerca e selezione di candidati proprio attraverso questi canali.
Ma attenzione a quello che pubblichi! Quando presenti la tua candidatura attraverso qualsiasi piattaforma, ricordati di revisionare i tuoi profili social.
La presenza di un contenuto poco professionale può influire completamente sulla selezione. Nell’articolo Come trovare lavoro con i social, puoi trovare tutti i nostri suggerimenti su cosa pubblicare e come presentarti al meglio sui social network.
5. Non iscriversi presso gli enti del lavoro
Trovare un lavoro non deve essere necessariamente un processo che si esegue da soli.
Fortunatamente i centri per l’impiego, le agenzie per il lavoro come Kairos Italia, i consulenti delle risorse umane sono a tua disposizione per accompagnarti e supportati nel corso della ricerca di un impiego.
Ti aiutano, inoltre, a capire quello che davvero “vuoi fare da grande”, oltre ad informarti anche su eventuali corsi di formazione che possono fornirti competenze e conoscenze chiave per il tuo futuro.
6. Presentare lo stesso curriculum ad ogni offerta di lavoro
Uno degli errori più comuni quando ci si candida per un lavoro, è quello di inviare lo stesso curriculum vitae a numerose aziende che presentano diverse posizioni lavorative.
Se cerchi di candidarti a più figure, ricordati di modificare e personalizzare il tuo cv in relazione ai requisiti e mansioni richieste. Perciò escludi quelle esperienze non attinenti alla posizione lavorativa per cui ti candidi.
A chi chiedere aiuto per trovare lavoro?
Sebbene il mercato del lavoro non stia vivendo un periodo ottimale, trovare un lavoro nel 2021 non deve diventare un calvario doloroso.
La concorrenza può essere spietata, ma se continui ad essere rifiutato per lavori di cui sai di essere qualificato, forse è il momento di assicurarti di non commettere uno degli errori visti in questo articolo.
La chiave è riconoscere le sfide che devi affrontare e adottare misure proattive per contrastare tali ostacoli.
Con la strategia ed i partner giusti la ricerca di un impiego sarà molto più facile da gestire.
Kairos Italia è l’agenzia per il lavoro accreditata dalla Regione Puglia e nasce con lo scopo di aiutare non solo le aziende, ma anche i singoli utenti a definire i propri percorsi di crescita professionale e personale.
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