Cambiare lavoro: quando capire il momento giusto
Se stai considerando di cambiare lavoro, dovresti riflettere su alcune considerazioni che faremo in questo articolo.
Trovare una carriera appagante può essere un viaggio lungo e complesso. Poche persone entrano nel mondo del lavoro sapendo esattamente cosa vogliono fare.
Secondo un rapporto del Bureau of Labor Statistics, all’età di 50 anni una persona media ha svolto 12 lavori diversi.
Malgrado questo, l’idea di cambiare lavoro potrebbe essere scoraggiante.
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INDICE DEI CONTENUTI
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- 8 segni per capire il momento di cambiare lavoro
- 1. Sei apatico e compiacente
- 2. Non ti senti valorizzato
- 3. Non hai più voglia di andare al lavoro
- 4. Anche un buon stipendio non compensa la tua insoddisfazione
- 5. Il tuo lavoro sta influenzando la tua vita privata
- 6. Sogni ad occhi aperti una nuova carriera
- 7. Non credi nell’azienda come una volta
- 8. Hai sviluppato nuove abilità e competenze
- Cambiare lavoro: come fare?
- 1. Individua cosa non funziona
- 2. Identifica cosa ti piace del tuo ruolo attuale
- 3. Considera i tuoi valori fondamentali
- 4. Valuta i tuoi punti di forza e le tue lacune
- 5. Sviluppa ed esegui un piano
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Tuttavia, ogni fase della tua vita lavorativa offre l’opportunità di conoscere meglio te stesso, i tuoi talenti, interessi, sfide e valori.
Le scelte di carriera che potresti percepire come “passi falsi” spesso si rivelano i più informativi e trasformativi momenti nel viaggio verso una carriera appagante.
8 segni per capire il momento di cambiare lavoro
Capire quando è il momento di cambiare lavoro può essere visto come il primo passo verso la vittoria. In questo articolo spiegheremo quando capire il momento giusto.
1. Sei apatico e compiacente
Ogni giorno che passa ti senti sempre più disconnesso dalle tue ragioni originali per recarti in ufficio. Sei sotto-performante, le tue scadenze ti stanno scivolando dalle dita e non riesci più a raccogliere le energie sufficienti per fingere entusiasmo verso l’azienda.
Può capitare che in alcuni momenti il lavoro ti risulti pesante. Tuttavia, se non riesci a ricordare l’ultima volta che ti sei sentito eccitato per un nuovo progetto, potrebbe essere il momento di rivalutare il tuo ruolo.
2. Non ti senti valorizzato
Le tue mansioni lavorative sono sempre le stesse e ogni giorno sembra identico a quello precedente. Ti senti sottovalutato, come se i tuoi veri talenti venissero sprecati e le tue abilità non venissero utilizzate.
Col tempo hai smesso di cercare attivamente nuove opportunità per contribuire. Forse è arrivato il tempo di trovare un nuovo lavoro che offra nuove opportunità e ti permetta di dare contributi significativi. La tua carriera dovrebbe aumentare la tua autostima, non diminuirla.
3. Non hai più voglia di andare al lavoro
Ti accorgi di vivere attendendo il fine settimana e che l’ansia del lunedì si comincia ad insinuare dentro di te già la domenica mattina. Se ti ritrovi così insoddisfatto e stressato verso il tuo ruolo attuale, è tempo di pensare a quali altre aree di lavoro potrebbero allinearsi meglio con le tue passioni e competenze.
4. Anche un buon stipendio non compensa la tua insoddisfazione
Potresti arrivare a quel momento del tuo percorso lavorativo in cui una buona busta paga è in grado di giustificare un lavoro non appagante o molto stressante. Tuttavia, se anche questo non è più sufficiente e ti ritrovi continuamente a guardare la lancetta dei secondi dell’orologio, hai raggiunto l’apice. Anche se potresti apprezzare la stabilità del tuo lavoro, inizi a sentirti come se stessi sprecando il tuo potenziale. Questi sono chiari segni che è giunto il momento di cambiare.
5. Il tuo lavoro sta influenzando la tua vita privata
Il lavoro dovrebbe essere impegnativo, ma non debilitante. Se sei estremamente esausto, hai problemi a dormire, soffri di mal di testa o manifesti altri sintomi fisici, il tuo corpo potrebbe dire che la tua carriera non è giusta per te. Essere costantemente stressati può anche avere un impatto non solo sulla tua salute, ma anche sulle relazioni con gli altri.
Se il lavoro ti sta trasformando in una persona infelice o amareggiata, inizia a cercare una carriera che ti farà sentire di nuovo te stesso.
6. Sogni ad occhi aperti una nuova carriera
Trascorri il tuo tempo libero sognando ad occhi aperti un’altra carriera e pensando a cosa faresti in un’altra vita. Ti ritrovi a sfogliare le bacheche di lavoro e stai iniziando a diventare geloso delle carriere dei tuoi amici che sembrano perfette in confronto alla tua.
7. Non credi nell’azienda come una volta
Quando hai iniziato a lavorare nel tuo attuale ruolo ti sei sentito orgoglioso di identificarti come un dipendente della tua organizzazione. Tuttavia, recentemente la tua convinzione o fiducia nell’organizzazione non è più quella di una volta.
Forse l’azienda ha preso alcune decisioni commerciali o strategiche che non ti soddisfano? Forse una nuova gestione è stata per te un cambiamento negativo? O forse è solo il tuo modo di pensare che si è evoluto ed i valori dell’azienda non sono più allineati con i tuoi? Qualsiasi sia il caso, la mancanza di valori condivisi può essere un potente motivatore per cambiare lavoro.
8. Hai sviluppato nuove abilità e competenze
Rimanere in un ruolo da cui sei cresciuto per un senso di lealtà o esitazione a cambiare, potrebbe diventare un’esperienza demotivante a lungo termine. Nel tempo puoi sviluppare abilità, competenze ed esperienza ed essere pronto per nuove sfide.
A volte un datore di lavoro potrebbe semplicemente non avere le risorse o le opportunità per essere in grado di offrirti ciò che cerchi. In questi casi, fare altri colloqui di lavoro per trovare altre possibilità potrebbe incoraggiarti a cambiare.
Cambiare lavoro: come fare?
Una volta capito che è giunto il momento di cambiare lavoro, cosa fare in concreto? Segui questi consigli per iniziare il cambiamento in positivo per la tua carriera:
1. Individua cosa non funziona
Per prima cosa, cerca di capire esattamente cosa sta causando tanta angoscia nel tuo lavoro. La tua insoddisfazione deriva da fattori esterni, come i tuoi colleghi, il capo, la cultura organizzativa? In tal caso, lasciare l’azienda rimedierebbe alla tua infelicità. Se però provi esattamente le stesse sensazioni negative indipendentemente da un cambio di scenario, il tuo malcontento potrebbe essere legato alle responsabilità inerenti al lavoro stesso. In questo caso potrebbe essere necessario un cambiamento più drastico, come cambiare totalmente settore e/o ruolo.
2. Identifica cosa ti piace del tuo ruolo attuale
Ripensa a quando hai iniziato per la prima volta nel tuo ruolo attuale. Quali erano le tue motivazioni? Quindi, cerca di identificare, se ci sono, le parti del tuo lavoro che trovi ancora piacevoli e cerca di capire perché ti interessano. È la creatività? La responsabilità strategica? La cultura aziendale? La stabilità? Valutando i punti positivi avrai una migliore comprensione delle aree da cercare anche nella tua prossima carriera.
3. Considera i tuoi valori fondamentali
In ogni lavoro, è importante trovare un buon adattamento alla cultura aziendale. Tieni in considerazione i tuoi valori per capire quale tipo di organizzazione ha il potenziale per complementare la tua personalità. Apprezzi l’autonomia? Ti piace un ambiente in continuo movimento? Preferiresti lavorare per una causa benevola?
Qualunque siano i tuoi valori, è importante essere onesto con te stesso. Può darsi che i tuoi valori siano cambiati da quando hai iniziato a lavorare, l’importante è individuare le priorità attuali.
4. Valuta i tuoi punti di forza e le tue lacune
Se non fosse per soldi, tempo, posizione o qualsiasi altra ragione, cosa faresti? Esamina, quindi, come il tuo ruolo attuale e il tuo ruolo ideale si sovrappongono. Pensa alle tue capacità trasferibili e all’esperienza che possono aiutarti a realizzare una possibile transizione verso il tuo lavoro dei sogni. È anche saggio tracciare le lacune nelle tue capacità ed esperienze che potrebbero intralciarti nel percorso. In questi casi potrebbe essere necessario integrare le conoscenze frequentando un corso di formazione specifico.
5. Sviluppa ed esegui un piano
Dopo questa approfondita autovalutazione, traccia i tuoi obiettivi, identificando le tappe lungo il percorso e concedendoti tempistiche ragionevoli. Perfeziona il tuo brand personale per riuscire a raggiungere quel tuo lavoro ideale. Soprattutto, non spaventarti o scoraggiarti durante la ricerca della tua nuova carriera. Non è mai troppo tardi per ricominciare a fare ciò che ami.
Per concludere, la domanda chiave è “lasceresti il tuo lavoro se potessi?” Se la risposta è affermativa, è ora di cambiare lavoro per una crescita professionale.
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