Fondo Conoscenza: che cos’è, chi può aderire, chi sono i destinatari della formazione

Il Fondo Conoscenza opera nel contesto della formazione professionale continua riservata ad aziende in possesso di determinati requisiti, importantissima per garantire che i dipendenti siano aggiornati su conoscenze e competenze richieste dal mercato del lavoro.

Vediamo di capire in questo articolo di che cosa si tratta, chi può aderire e chi sono i destinatari della formazione.

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Che cos’è il Fondo Conoscenza?

Il Fondo Conoscenza è un Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua di dirigenti, quadri e dipendenti delle aziende aderenti.

Si tratta di un’iniziativa promossa da FENAPI e CIU che promuove e finanzia piani formativi alle imprese per l’acquisizione, la qualificazione e l’aggiornamento di conoscenze e competenze professionali.

Il Fondo Conoscenza nasce il 2 agosto 2011 seguendo le disposizioni della Legge 388/2000. Questo fondo opera con l’autorizzazione del Decreto Direttoriale 54 /Segr.D.G. /2015 del 2 marzo 2015.

 

Come aderire al Fondo Conoscenza?

È possibile aderire al Fondo Conoscenza in ogni periodo dell’anno e l’iscrizione avviene in due modalità:

Attraverso l’inserimento del codice FCON su una delle denunce mensili UNIEMENS:

1. Se l’impresa non aderisce a nessun Fondo Interprofessionale: scegliere il codice FCON specificando il numero dei dipendenti;
2. Se l’impresa ha già aderito ad un altro Fondo Interprofessionale: scegliere il codice REVO e successivamente il codice FCON specificando il numero dei dipendenti.

Attraverso DMAG (specificatamente per imprese agricole):

1. Se l’impresa non aderisce a nessun Fondo Interprofessionale: anche in questo caso scegliere il codice FCON;
2. Se l’impresa ha già aderito ad un altro Fondo Interprofessionale: scegliere il codice REVO, dopodiché scegliere il codice FCON.

 

Chi può aderire al Fondo Conoscenza?

Possono aderire al Fondo tutte le imprese, di qualunque settore, che hanno alle proprie dipendenze almeno un lavoratore e per le quali sussiste quindi l’obbligo del contributo integrativo (0,30%) di cui all’art. 25 L. 845/78.

In questa iniziativa possono rientrare anche i lavoratori stagionali, gli apprendisti, i lavoratori in mobilità e tutti coloro che si trovano in regime di “sostegno del reddito” ai sensi del D.lgs. 148/2015.

Secondo l’art. 25 della Legge 845/78, i datori devono versare all’INPS lo 0,30% di quota per i dipendenti; questo rappresenta il contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria.

La legge nr. 92/2012, la nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI), ha dato la possibilità di aderire al Fondo anche ai Comuni e alle Amministrazioni Pubbliche.

Anche nel caso della pubblica amministrazione è sempre valido il prelievo dello 0,30% dalle buste paga.

Il Fondo Conoscenza ha come obiettivo quello di rendere accessibile la formazione alle imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni del settore privato.

 

 

Perché aderire al Fondo Conoscenza?

Con l’opportunità di fornire lo sviluppo professionale, i datori di lavoro investono nei propri dipendenti e, in definitiva, rafforzano la forza dell’azienda.

Di seguito sono riportati sei dei numerosi vantaggi che lo sviluppo professionale può offrire ad un’impresa:

1.   Efficienza economica

Attraverso l’adesione a Fondo Conoscenza l’impresa può beneficiare gratuitamente della formazione. L’impresa, infatti, può richiedere dei corsi di aggiornamento e perfezionamento delle competenze a costo zero compresa la sicurezza sul lavoro.

 

2. Aumenta la fidelizzazione dei dipendenti

In un’era in cui sempre più aziende rinunciano ad investire nella formazione dei propri dipendenti, l’adesione a Fondo Conoscenza può invertire la rotta permettendo di risparmiare, offrendo e promuovendo lo sviluppo professionale.

Offrire percorsi formativi di aggiornamento delle competenze dimostra che l’azienda pone al centro della sua crescita i suoi dipendenti, facendo del binomio formazione-risorse un valore strategico della crescita aziendale.

 

3. Costruisce fiducia e credibilità

Fornire opportunità di formazione per lo sviluppo professionale consente al personale di acquisire fiducia in sé stesso e nel lavoro svolto. Lo aiuta anche a costruire autostima e credibilità mentre continua ad acquisire nuove competenze e certificati.

 

4. Semplifica la pianificazione della successione

I programmi di sviluppo professionale sono ottimi strumenti per formare i futuri leader di un’organizzazione. Piuttosto che assumere al di fuori dell’azienda, la promozione dall’interno è un ottimo modo per mostrare al personale che esistono moltissime opportunità di carriera interne.

Scegliendo programmi di sviluppo professionale che aiutano i dipendenti a padroneggiare le competenze di cui hanno bisogno per progredire, è possibile plasmare lo sviluppo dei futuri leader.

 

5. Rinnova le persone

Lo sviluppo professionale può aiutare a spezzare la monotonia del lavoro quotidiano e a dare nuova energia alla creatività del personale. Fornire corsi di formazione periodici può anche aiutare i dipendenti ad acquisire nuove competenze e prospettive, che possono tradursi in nuovi modi e idee per affrontare il lavoro.

 

6. Migliora l’efficienza

Lo sviluppo professionale non solo offre nuove competenze, ma offre al personale l’opportunità di imparare dagli altri durante la formazione. Man mano che altri professionisti condividono le loro esperienze, i partecipanti possono raccogliere nuove idee e prospettive. Questo può portare a modificare la propria organizzazione, rendendola più efficiente.

 

Per concludere, c’è sempre spazio per la crescita e il miglioramento delle competenze professionali.

Nel mercato di oggi, gli individui dinamici e versatili e di conseguenza le imprese, sono quelli che avanzano.

Quando un’impresa investe nei suoi dipendenti, la produttività raggiunge i massimi livelli.

 

Kairos Italia aderisce al Fondo Conoscenza ed è a disposizione per fornire tutte le informazioni.

Il 26 giugno è stato costituito un Catalogo Nazionale di Formazione Continua composto da iniziative formative finanziabili attraverso voucher e rivolte ai dipendenti degli studi professionali aderenti al Fondo.

All’interno del nostro Catalogo è presente il corso Soft Skills, Empowerment e Comunicazione Efficace , che consentirà al partecipante di acquisire strumenti operativi per una gestione efficace delle relazioni e della comunicazione in ambito professionale.

 

 

 

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