Profilo aziendale Linkedin: 7 consigli chiave
Il profilo aziendale LinkedIn è un prezioso canale per comunicare e interagire nell’ambito del tuo settore di riferimento, sfruttando le possibilità del network in maniera totalmente gratuita.
Ma per creare una pagina aziendale convincente è necessario seguire questi 7 suggerimenti chiave.
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INDICE DEI CONTENUTI
1. Pubblicare contenuti pertinenti e di tendenza
È superfluo dirlo, ma i contenuti pertinenti e di tendenza ottengono più coinvolgimento.
In LinkedIn esiste l’opzione “suggerimenti contenuti”, uno strumento che consiglia i contenuti di tendenza degli ultimi 15 giorni.
È possibile filtrarli in base a ciò che condividono i follower di una pagina, i dipendenti collegati alla pagina aziendale o tutti gli utenti di Linkedin. È possibile addirittura filtrare il settore, l’ubicazione, la funzione lavorativa e persino l’anzianità.
Questo strumento aiuta ad interagire con i post di tendenza del pubblico e se un’azienda aggiunge valore alle conversazioni, questo creerà un miglioramento dell’immagine aziendale.
Un esempio pratico: le persone pongono domande specifiche? Questo è il segnale per dare una risposta, attraverso un articolo di blog o un commento diretto, che soddisfi le loro esigenze.
2. Completare il profilo correttamente
Secondo le statistiche, i profili completi ricevono fino a due volte più visitatori rispetto a quelli con informazioni mancanti.
Le lacune su una pagina aziendale su LinkedIn avranno un impatto negativo sulle possibilità di trovarlo.
Ciò include logo, slogan, sito web, dimensioni dell’azienda, settore, sede, contatti ed altre informazioni richieste nel profilo.
È importante sottolineare di fornire a LinkedIn informazioni accurate sull’attività in modo che la sezione di analisi della concorrenza sia in linea e corretta.
3. Creare post settimanali
Le aziende che pubblicano post settimanalmente ottengono il doppio del coinvolgimento.
Ma cosa pubblicare su LinkedIn? Ecco alcune idee:
- Ripubblicare articoli interessanti. Un’idea potrebbe essere quella di chiedere ai dipendenti quali articoli hanno letto e hanno trovato interessanti.
- Celebrare il team pubblicando i risultati di successo raggiunti.
- Condividere le testimonianze dei clienti, taggando le loro organizzazioni.
- Pubblicare notizie sui progetti a cui si sta lavorando.
La creazione di un piano editoriale per LinkedIn rende il processo più strutturato ed evita il “panico” da post dell’ultimo minuto.
4. Usare parole chiave nella descrizione
Linkedin permette di posizionarsi meglio sui motori di ricerca. Questo a patto che le descrizioni ed i testi siano ottimizzati.
Il primo step è quindi quello di cercare parole chiave pertinenti al settore. Ecco come:
- Cosa sta cercando il cliente medio? Il trucco è pensare a cosa potrebbe digitare questa persona su Google quando cerca ciò che l’azienda vende.
- Quali parole chiave stanno usando i concorrenti nelle loro metadescrizioni? L’opportunità sta in parole chiave dove il volume di ricerca è alto, ma la concorrenza è bassa.
- Ricorrere a strumenti professionali come SEMRush o Keywords Everywhere.
Una volta identificate le parole chiave, è il momento di includerle strategicamente nella descrizione.
Le parole chiave più importanti devono essere inserite nei primi 156 caratteri, dato che Google li visualizza in anteprima nei risultati di ricerca e Linkedin taglia il testo dopo la terza riga.
Oltre a questo, la scrittura deve essere chiara, concisa e colloquiale, le parole devono avere un senso e trasmettere il lato umano.
5. Creare una pagina vetrina
Le pagine vetrina su LinkedIn consentono alle organizzazioni di evidenziare un prodotto, una promozione o un servizio specifico.
Ma come creare una pagina vetrina? Fare click sul menu a discesa “Strumenti di amministrazione” nell’angolo in alto a destra della pagina aziendale; selezionare “Crea una pagina Vetrina” dal menu a discesa; inserire il nome e l’URL della pagina vetrina; cliccare su “Crea pagina”.
Gli utenti di LinkedIn possono seguire questa specifica pagina vetrina senza seguire la pagina principale dell’azienda.
Questo potrebbe sembrare controintuitivo, ma il vantaggio è che ai clienti che seguono un prodotto o servizio specifico verranno offerti contenuti diversi rispetto a quelli che seguono la pagina generale di un’azienda.
In questo modo è possibile personalizzare i contenuti in modo che siano più pertinenti per questi follower e impostare un percorso di acquisto chiaro in base ai diversi segmenti di pubblico.
6. Creare un piano di coinvolgimento dei dipendenti
Il 90% dei leader aziendali vede una connessione diretta tra il coinvolgimento dei dipendenti e il successo aziendale.
La creazione di un piano di coinvolgimento dei dipendenti per la pagina LinkedIn di un’azienda aumenterà la sua visibilità e portata.
Ecco alcuni suggerimenti per coinvolgere il team:
- Incoraggiarli a completare i loro profili LinkedIn personali inserendo l’azienda stessa come luogo di lavoro.
- Formare i dipendenti sull’utilizzo di LinkedIn. Maggiore è il successo dei loro profili, maggiore è il potenziale della pagina aziendale alla quale loro sono collegati.
- Offrire un premio all’Ufficio che si impegna maggiormente in LinkedIn.
7. Misurare e analizzare
In quale altro modo è possibile monitorare con precisione cosa funziona e cosa no se non misurando e analizzando?
Ogni mese sarà necessario monitorare quali post stanno avendo un impatto positivo in modo da ripeterli e quali invece non hanno successo.
La scheda “Analytics” in LinkedIn è piena di dati interessanti che meritano un’analisi approfondita.
Ecco 3 abitudini di reporting da adottare:
- Controllare la concorrenza. LinkedIn seleziona i concorrenti in base alle informazioni trovate nella pagina dell’attività per questo, come detto prima, è necessario completarla correttamente. È possibile così confrontare i follower totali, i nuovi seguitori, il numero di aggiornamenti e i tassi di coinvolgimento con quelli medi del settore.
- Guardare chi sono i follower. Se le persone giuste non visitano la pagina aziendale, c’è qualcosa che non va. L’analisi dei visitatori consente di visualizzare la funzione lavorativa, l’ubicazione, l’anzianità, il settore e le dimensioni dell’azienda di coloro che stanno visitando la pagina. Cosa fare se si è sulla strada sbagliata? Tornare al punto numero uno di questo elenco di controllo per perfezionare la strategia di contenuto in modo da iniziare ad attirare le persone realmente interessanti.
- I tassi di coinvolgimento e i clic, due KPI su cui concentrarsi per determinare se i contenuti e quali stanno avendo successo o meno.
LinkedIn è la piattaforma progettata per le aziende e i professionisti per stabilire e rafforzare le relazioni commerciali e professionali.
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