Il marketing territoriale per crescere
Il marketing territoriale è quel complesso di attività specificamente finalizzate alla realizzazione di piani e strategie per lo sviluppo di un territorio nel lungo periodo.
Sebbene si tratti di azioni che abbracciano molti campi di sviluppo, è facile capire come il turismo ne venga investito in pieno e con implicazioni molto importanti.
Qualsiasi strategia di sviluppo di marketing territoriale dovrebbe prevedere azioni che coinvolgano molti partecipanti, come istituzioni pubbliche, aziende private e associazioni del territorio.
Tutto questo deve essere accompagnato da una profonda conoscenza del territorio e dei più moderni, efficienti ed efficaci strumenti di comunicazione.
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INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è il marketing territoriale
Il marketing territoriale, inteso come costruzione di un quadro di conoscenze finalizzato alla promozione turistica, parte da uno studio sistematico volto ad integrare e georeferenziare i dati sulle risorse naturali, storiche, culturali e sui prodotti agricoli locali, ma anche a classificare le infrastrutture turistiche e risorse ricettive, in modo da consentire una fruizione differenziata per i diversi mercati di destinazione.
Questo deve essere il terreno per la formulazione di azioni specifiche volte a migliorare l’incontro tra l’offerta del territorio e i diversi segmenti di domanda.
Perché è nato il marketing territoriale?
Nel contesto della globalizzazione economica, le città e i territori urbani si trovano di fronte a nuove sfide per posizionarsi nella competizione economica e aumentare la loro attrattiva.
Una forte attrattività di un territorio è considerata come prova di successo ed è per questo necessario attirare fonti di ricchezza e offerte di lavoro, far desiderare alle persone di venire e di restare.
I territori devono mettere in atto strategie per differenziarsi e continuare ad attirare i visitatori e tra queste strategie c’è appunto il marketing territoriale.
La sua implementazione permette ad un territorio di aumentare la sua attrattiva convincendo il target ad investire in esso.
Le tecniche più diffuse nel marketing territoriale
In questo paragrafo vedremo quali sono i metodi più efficaci ed utilizzati per rendere un territorio interessante agli occhi del pubblico, solitamente turisti ed aziende.
Ecco i quattro i passi da seguire:
- Individuazione della missione di tutte le caratteristiche che permettono di distinguere una città – o un territorio – dalle altre. Si tratta dello stesso processo che viene realizzato nel caso di un brand, nel quale si mettono in risalto i pregi e le differenze rispetto alla concorrenza.
- Studio delle fonti storiche ed economiche. In questo caso non vengono solo consultati documenti e testimonianze scritte, ma vengono anche ascoltati pareri ed opinioni delle persone.
- Scelta degli strumenti da utilizzare per la comunicazione turistica, come un sito web, social media, newsletter, ecc.
- Elaborazione di una strategia di sviluppo del territorio con monitoraggio e analisi costante dei dati.
Il piano strategico di marketing territoriale
In particolare, quando si redige un piano strategico di marketing territoriale bisogna tenere conto delle specificità del territorio che si vuole promuovere.
Questo può essere:
- uno stato;
- una regione;
- una città.
Anche i destinatari, come visto prima, possono essere diversi e giocano un ruolo fondamentale per quanto riguarda la strategia da adottare.
Il target può essere turistico o rivolto a soggetti investitori se si intende attrarre nuovi capitali oppure ancora rivolto ai giovani se si ha un obiettivo educativo-sociale.
Si può anche voler parlare a più destinatari allo stesso tempo; in questo caso le varie strategie dovranno essere complementari e coerenti.
Esempi di successo di campagne di marketing territoriale
Nel marketing territoriale il territorio diventa il prodotto e lo scopo ultimo è di trasformare quello stato, quella regione, quella città in un brand riconoscibile e unico.
Vediamo alcuni esempi di successo di campagne di marketing territoriali sia in Italia che nel mondo.
Iwinetc – International Wine Tourism Conference e Trieste
Iwinetc è uno dei più importanti eventi mondiali nell’industria del turismo enogastronomico e la dodicesima edizione, nel 2020, è stata svolta a Trieste.
Questo ha rappresentato una grande opportunità per il Friuli Venezia Giulia che occupa il quinto posto fra le regioni d’Italia per quanto riguarda il settore dell’enoturismo.
Uno degli obiettivi è stato quello di ampliare il pregio e l’accessibilità alle cantine friulane, facendo conoscere i prodotti locali ad un pubblico più ampio.
Il turismo di lusso in Sicilia
Grazie ad un accordo stipulato fra Ispica Srl e Invitalia, verranno investiti 49,9 milioni di euro in Sicilia per aumentare il turismo internazionale di alto livello in regione.
Il lusso è infatti un settore che non conosce crisi e che anzi rappresenta un mercato in ascesa.
I turisti di lusso pretendono servizi idonei ed è per questo che la Sicilia vuole investire in questo senso. Tra i progetti di prossima realizzazione è prevista, ad esempio, la costruzione di un albergo a cinque stelle della catena Hilton, con due ristoranti ed un centro benessere. Oltre quella di un campo da golf a 18 buche.
Le campagne pubblicitarie si rivolgeranno quindi a questo tipo di turisti di lusso.
E a livello internazionale non possiamo non menzionare campagne di marketing territoriale famosissime come:
- “I Love New York” creato per promuovere lo stato di New York ma molto comunemente associato a New York City;
- “I Amsterdam” per promuovere la città di Amsterdam;
- “Visit London” e “Think London” per promuovere la città di Londra;
- “Onlylyon” per promuovere la città di Lione;
Le città hanno messo in atto strategie per differenziarsi e continuano ad attirare visitatori.
Puntare alla formazione per distinguersi
La differenziazione consente la promozione in un modo efficace oltre ad avere un effetto positivo sull’attrattiva di un territorio, che è diventata essenziale nel contesto della concorrenza globale.
Distinguersi può essere la mossa vincente per superare un momento di crisi che stiamo vivendo e superarla.
Mettersi in gioco per rinnovare le proprie conoscenze professionali, adattarsi alle nuove esigenze del mercato turistico, prepararsi ad accogliere i clienti migliori, creare aggregazione e stimolare il territorio per distinguersi.
I percorsi formativi di Kairos Italia sono una buona occasione in un momento in cui ci dobbiamo farci trovare pronti ad un turismo italiano e di prossimità.