Counseling e relazione d’aiuto per il superamento dei problemi
Counseling e relazione d’aiuto sono esercitati da professionisti qualificati e possono avere un profondo impatto sulla vita di una singola persona, di una famiglia e di una comunità.
Questo servizio aiuta le persone a superare problemi e situazioni di vita difficili attraverso strumenti e strategie efficaci.
In definitiva, la relazione d’aiuto consente alle persone di condurre una vita sana e appagante.
Vediamo di cosa si tratta in questo articolo.
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INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è è il counseling e a cosa serve?
Il counseling, che tradotto significa consulenza, permette alle persone di discutere i propri problemi e qualsiasi emozione difficile in un ambiente sicuro e confidenziale.
In generale, si tratta di un percorso che le persone vogliono intraprendere per risolvere un problema, quando vogliono cambiare qualcosa nelle loro vite o semplicemente quando vogliono esplorare i loro pensieri ed emozioni in modo più approfondito.
Un counselor è istruito ad ascoltare con empatia e può aiutare ad affrontare pensieri e sentimenti negativi o di disturbo.
Questo professionista incoraggia a parlare per scoprire eventuali cause alla radice del problema e crea un piano d’azione per affrontare il disagio
del paziente.
4 motivi per cui le persone cercano una relazione d’aiuto
Le persone possono cercare una relazione d’aiuto per i più svariati motivi; eccone quattro:
1. Eventi difficili
Il counseling può aiutare le persone a parlare ed elaborare situazioni difficili e stressanti della loro vita, ad esempio:
2. Problemi di salute mentale
Il counseling è un modo eccellente per le persone con problemi di salute mentale di elaborare i loro sintomi in un ambiente di supporto.
Ci sono numerose altre malattie mentali per le quali la consulenza può essere un’utile opzione di trattamento:
3. Transizioni o decisioni di vita
Le persone che si trovano in periodi di transizione nella loro vita possono beneficiare di una relazione d’aiuto.
Queste nuove esperienze possono spesso portare con sé decisioni difficili e i consulenti possono fornire un input imparziale per aiutare a compiere le scelte migliori.
I casi possono essere:
4. Scoperta di sé stessi
Anche chi non sta affrontando un problema specifico nella propria vita, potrebbe comunque cercare un supporto per iniziare un percorso di scoperta di sé e di miglioramento personale.
Il counseling è una buona opportunità in questo senso per riflettere sulle proprie esperienze passate ed esplorare i propri sentimenti e valori.
Questo può aiutare le persone a sentirsi più complete, soddisfatti nelle loro vite e certe di essere “sulla strada giusta”.
Il counseling come carriera di lavoro
I problemi di salute mentale possono ridurre gravemente la capacità di un individuo di condurre una vita appagante.
Secondo il “Mind Health & Wellbeing Report 2022” di AXA, l’Italia è, insieme a Francia e Giappone, il Paese con una percezione dello stress fra le più alte del mondo.
Inoltre, secondo l’OCSE, il costo delle problematiche e malattie mentali non trattate o che non vengono gestite correttamente, arriva ad impattare il PIL fino al 4,2%.
Diventa quindi evidente come trattare adeguatamente la salute mentale degli individui sia prioritario nel nostro Paese.
Oggi, c’è una crescente accettazione della necessità di aiuto per problemi psicologici o di salute mentale.
E la necessità di counselor disposti ad accompagnare i pazienti in una relazione d’aiuto diventa sempre più grande.
Anche scuole ed istituti di educazione stanno ampliando i loro servizi di salute mentale in risposta a problemi di depressione, ansia, problemi relazionali, suicidio e uso di sostanze tra gli studenti.
Ma come diventare counselor?
In Italia, quella del counselor è una professione riconosciuta, anche se non del tutto regolamentata.
Ciò significa che non esiste un ordine professionale al quale iscriversi e non esiste un percorso formativo prestabilito.
Tuttavia, come citato precedentemente, si tratta di una figura professionale sempre più ricercata.
Chi ha interesse nell’aiutare le persone dal punto di vista psicologico, sociologico e relazionale e possiede doti caratteriali come empatia e capacità d’ascolto, può pensare ad una carriera nel counseling.
Le strade da percorrere possono essere diverse, ma tendenzialmente si parte da una laurea in psicologia, sociologia o comunicazione.
Questo titolo viene poi integrato con un corso o un Master, come quello di Kairos, in “Orientamento e Coaching”.
L’obiettivo di questo corso post-laurea è di potenziare e sviluppare conoscenze, abilità e competenze per diventare coach e orientatore professionale.
Verrà formato un professionista capace di effettuare servizi di coaching e di orientamento che potrà operare in contesti aziendali o privati.
Per concludere, il counselor, quindi, è prima di tutto un bravo comunicatore che riesce a far emergere col dialogo i problemi dell’altra persona, lasciando che sia quest’ultima a trovare dentro di sé le risposte di cui ha bisogno.
Mai come prima d’ora l’importanza del counseling e la necessità di consulenti in orientamento sono state così grandi.
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