Come promuovere un negozio fisico sul web?
Come promuovere un negozio fisico online per aumentare le vendite sarà molto più facile dopo aver letto questo articolo.
Contrariamente alla credenza popolare secondo cui il web sta screditando il punto vendita, in realtà, se usato nella maniera giusta, Internet dà il potere di scoprire e raggiungere potenziali clienti aumentando così le vendite.
Pertanto, affermare che l’impennata dell’e-commerce porta alla scomparsa dei negozi fisici, è lontano dalla verità.
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INDICE DEI CONTENUTI
Gli strumenti digitali da pianificare
Sebbene esista un’intensa concorrenza tra e-commerce e punti vendita fisici, ciò non significa che questi ultimi abbiano perso il loro fascino.
Tuttavia, è necessario elaborare una strategia di alta qualità per contrastare i negozi online. Vediamo quali sono i punti chiave.
1. Sfruttare i social media
Quando si tratta di commercializzare un negozio, i social media possono rivelarsi molto più che semplici piattaforme per lo scambio di messaggi.
Queste piattaforme possono infatti tramutarsi nel primo contatto con un nuovo cliente.
È importante quindi riuscire a catturarlo e capitalizzarlo. Ecco alcuni modi per farlo:
- Creare una pagina aziendale su Facebook.
Facebook è una delle piattaforme più potenti per il marketing online poiché la maggior parte delle persone si trovano qui. Una pagina aziendale su Facebook può essere utilizzata per connettersi con i clienti e generare traffico sia online che fisico per un negozio. È possibile innescare il coinvolgimento avviando una conversazione con il pubblico, si possono annunciare eventi locali, sconti speciali e molto altro ancora. Inoltre, si possono condividere le testimonianze dei clienti, un modo brillante per convincere gli utenti a visitare un negozio.
- Potenziare l’identità visiva con Instagram e Pinterest.
In un’epoca in cui il contenuto visivo ha sostituito da tempo il tradizionale contenuto di testo, è importante iniziare a intensificare la identità visiva. Piattaforme come Instagram e Pinterest possono essere utilizzate a questo scopo e allo stesso tempo per promuovere un negozio, rappresentando la personalità e la creatività del marchio tramite immagini visive. Scattare foto dei prodotti, pubblicare scatti dei clienti che fanno acquisti nel negozio, creare brevi video del processo di produzione e condividerli… in questo modo si sta umanizzando il marchio rendendolo più accessibile, il che tende a creare un buzz positivo.
2. Creare un sito web
È probabile che un gran numero di visitatori stia già cercando informazioni sul negozio.
Innanzitutto, bisogna assicurarsi che lo store locator sia aggiornato e corretto e che sia facilmente individuabile nell’intestazione del sito.
Un buon store locator ha il primario compito di strutturare efficacemente quello che in gergo si dice NAP (Name – Address – Phone) ovvero la divulgazione di quelle informazioni basi utili a conoscere il nome del negozio, la sua ubicazione e il contatto telefonico.
E’ sempre più diffusa la tendenza tra i consumatori di ricercare dapprima il prodotto sul web e successivamente ritrovare il punto vendita più vicino dove poter acquistare il prodotto. Questo fenmeno, in gergo, si chiama webrooming.
Un posizionamento di alto livello del sito web deve essere completo di contenuti, analizzati professionalmente in ottica SEO, come informazioni, blog, novità, foto e video, testimonianze e recensioni.
Inoltre, contrasta lo showrooming, che è l’esatto opposto del webrooming, ovvero la tendenza di informarsi in negozio per poi acquistare online.
3. Utilizzare Google My Business
Google My Business consente di comparire nei risultati di ricerca quando le persone cercano online un negozio di un determinato settore.
La scheda Google My Business include informazioni di contatto, orari di apertura e altri dettagli essenziali del negozio.
È possibile pubblicare aggiornamenti per condividere nuovi servizi o periodi di chiusura particolari.
Un profilo Google My Business conferisce credibilità ad un negozio. Uno studio ha infatti rilevato che i clienti hanno il 70% di probabilità in più di visitare le attività che hanno una scheda Google My Business.
Inoltre, è possibile ricevere recensioni e aumentare così la fiducia dei clienti.
Ed il tutto senza pagare nulla, dato che si tratta di uno strumento gratuito.
4. Offrire Click&Collect
Il servizio Click&Collect permette di acquistare beni online e di ritirarli direttamente in negozio. Secondo una ricerca, l’utilizzo di questo strumento aumenta le vendite del 15-25%.
Se l’attività dovesse essere troppo piccola per supportare Click&Collect, è possibile diventare un punto di raccolta per altri rivenditori, come per esempio Amazon, eBay ecc.
Ai clienti piace questa opzione perché spesso possono ricevere i loro articoli lo stesso giorno in cui li ordinano o possono avere il prodotto confermato, ma in attesa, fino al momento in cui possano recarsi fisicamente al negozio per ritirarlo.
5. Creare campagne PPC – Pay Per Click
Una volta realizzati tutti i passi precedenti ed utilizzato al massimo gli strumenti gratuiti che il web mette a disposizione, un negozio può passare alla creazione di campagne PPC – dove PPC sta per “pay per click”.
Queste campagne sono a pagamento e per questo motivo devono essere realizzate dopo una dettagliata ricerca e profilazione del target, contestualmente ad un utilizzo corretto di AdWords.
Ecco un breve vademecum:
- Fissare l’obiettivo
- Fare una ricerca di mercato
- Definire il budget
- Impostare la struttura della campagna
- Scegliere le parole chiave
- Creare una call to action
- Analizzare e misurare i risultati
Nuovi scenari per i negozi fisici
Siamo tutti consapevoli che la maggior parte dei consumatori stia gradualmente spostando i propri acquisti preferendo online shop, rispetto agli acquisti presso punti vendita fisici.
La maggiore disponibilità di tecnologia mobile, esperti di siti web e piattaforme di e-commerce significa che acquistare e vendere articoli online è diventato più facile che mai, rendendo difficile per i negozi fisici rimanere competitivi.
Ma il futuro dei negozi fisici non è così desolante come potrebbe sembrare.
È vero che i negozi online hanno molti vantaggi, apparentemente insormontabili, tra cui una spedizione conveniente e una più ampia selezione di articoli a prezzi più bassi, ma fortunatamente i negozi fisici hanno una propria serie di vantaggi che i negozi online potrebbero non essere mai in grado di eguagliare.
I benefici più evidenti degli acquisti in store sono gratificazione immediata e assistenza di persona, seguiti dalla capacità di sentire, toccare e provare l’articolo desiderato.
Alla fine, è necessario collegare le strategie di marketing online a quelle offline per assicurarsi che i risultati siano un successo.
Gli acquirenti al giorno d’oggi sono informati, esperti e in una posizione privilegiata di ricerca e disponibilità del prodotto e di fruizione del servizio desiderati; di conseguenza, è importante che il negozio fisico sia conforme con l’immagine rappresentata e con l’offerta proposta sul sito e sui social, in modo da soddisfare le aspettative del cliente e poterlo fidelizzare nel tempo.
Innovazione digitale: un cambiamento obbligato
L’innovazione digitale definisce il futuro del ruolo del negozio fisico e favorisce il rilancio del comparto.
E’ importante per il retailer acquisire le competenze digitali per poter migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti e acquisirne di nuovi.
La formazione permette di adattarsi al cambiamento con responsabilità e di acquisire le conoscenze specifiche per integrarlo alle strategie aziendali già pianificate.
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